Depressione sorridente, cos’è e cosa possiamo se qualcuno che amiamo ne soffre

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By Alice Iz

Capita sempre più di frequente di leggere nelle cronache di episodi drammatici che raccontano di persone affette da depressione. Eventi che nessuno poteva immaginare, dei quali pochi sospettavano. Il motivo è presto detto. Si trattava della cosiddetta depressione sorridente.

Cos’è questa sindrome e, soprattutto, ha delle differenze con la forma classica che conosciamo ?

La depressione sorridente è la stessa patologia che può colpire chiunque, solo che la persona che ne soffre vuole dare l’idea che vada tutto bene.

Un modo per tranquillizzare chi sta vicino: figli, coniuge, parenti.. Chi soffre di depressione sorridente non vuole che altri si preoccupino e, proprio in questo modo, tende a non manifestare apertamente il proprio male di vivere.

Chiunque cerchi informazioni sulla depressione sorridente può consultare siti che riportano l’hashtag #faceofdepression.

Depressione sorridente

La maschera della depressione sorridente

Spesso si vedono volti sorridenti, persone apparentemente serene e tranquille, capaci di tenere per sé il doloroso segreto: quello della depressione. Mascherato appunto con un atteggiamento che, nessuno, saprebbe interpretare per quello che realmente è.

Quello che i ricercatori hanno appurato è che le persone che soffrono di depressione sorridente sono coloro che, con maggiore frequenza, progettano poi di farla finita.

Proprio perché non vogliono impensierire gli altri, arrivano ad un punto in cui sopportare quel carico, mascherandolo anche da apparente normalità, è qualcosa di insopportabile.

Quando il cantante dei Linkin Park , Chester Bennington, si tolse la vita, nel 2017, sua moglie Talinda condivise una sua foto di pochi giorni prima.

Chester sorrideva e si divertiva con la famiglia, e nessuno poteva immaginare quali pensieri passassero per la testa a Chester in quel momento. Un drammatico esempio di depressione sorridente, nel quale il soggetto voleva apparire sorridente e rilassato.

I sintomi principali

È importante allora conoscere quali sono i cambiamenti nel comportamento e nelle abitudini delle persone affette da depressione sorridente, che mascherano uno stato di disagio.

  • Cambiamenti nel peso e nell’appetito
  • Stanchezza e perdita di concentrazione
  • Insonnia
  • Tendenza a parlare solo di situazioni negative.

Aspetti questi che rivelano un problema che non si vuole esprimere in maniera aperta e trasparente. Ma che esiste, e che può portare a conclusioni drammatiche se non colto nella sua profondità.

Sintomi della patologia

Cosa si può fare dunque quando si notano questi cambiamenti ?

– Prestare attenzione all’evoluzione dei sintomi.

Un problema può essere passeggero e terminare nel breve tempo. Ma se questo non accade è fondamentale capire, indagare. Parlare con la persona ed invitarla ad aprirsi e raccontare ciò che la inquieta.

– Aiutare a capire che il problema può essere risolto.

Chi manifesta depressione, che sia sorridente o meno, pensa di essere precipitato in un vortice dal quale è impossibile uscirne. Questo non è vero, ed è importante che chi lo pensa abbia la certezza che se ne può uscire.

– Invitare a confidarsi con un esperto

Soffrire di depressione non deve essere vissuta come una vergogna. È un passaggio delicato ma molto comune, se solo si guardano i numeri di coloro che nel mondo incontrano questo difficile stato d’animo.

Solo così, una volta superata questa difficile prova, il sorriso potrà essere la dimostrazione che è possibile vincere questo nemico molto subdolo.

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