Disturbo d’ansia generalizzato: cos’è e come risolverlo

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By Martina Solazzo

In questo articolo parleremo del disturbo d’ansia generalizzato, dei suoi sintomi e di come aiutare un parente o un amico che ne soffre.

L’ansia è una sensazione naturale negli esseri umani, e non c’è nulla di strano nel provarla in determinate situazioni della nostra vita.

Il disturbo d’ansia generalizzato, cos’è e come aiutare chi ne soffre

In breve di cosa stiamo parlando? Si tratta di uno stato persistente di ansia causato dall’ansia stessa, che colpisce una persona intensamente per diversi mesi, senza alcuna logica ragione.

Le persone con questa patologia manifestano uno schema di pensiero accelerato e una tendenza catastrofica e pessimistica.

Paura

Ciò significa che immaginano che le cose andranno sempre male, anche prima che abbiano iniziato a farlo. È proprio questo modo negativo di anticipare sempre le situazioni che genera costante disagio, che colpisce il soggetto in diverse aree della sua vita quotidiana (personale, familiare, lavorativa).

Come per tutte le problematiche mediche, la diagnosi può essere fatta solo da uno specialista del settore.

Le cause di questa patologia possono essere biologiche (chimica del cervello) o ambientali (fattori sociali), anche se normalmente svolgono entrambi un ruolo importante.

L’ideale sarebbe eseguire valutazioni sia neurologiche che psicologiche per stabilire chiaramente la fonte dell’ansia.

Quali sono i sintomi di questo disturbo?

I sintomi variano in base alle cause e allo stadi dello sviluppo emotivo in cui si trova la persona colpita, ad esempio fra un adulto e un adolescente la situazione è completamente diversa.

Durante le fasi giovanili dello sviluppo, la sintomatologia può diventare più acuta. Gli adulti, in generale, riescono a auto-regolarsi.

Tuttavia, è consigliabile cercare un aiuto professionale a prescindere dall’età della persona.

Rompersi

Fra i sintomi più comuni troviamo:

– Angoscia o costante preoccupazione per motivi futili, a volte senza una ragione apparente.

– Pensiero eccessivo in qualsiasi circostanza.

– L’impressione di essere costantemente minacciato, anche quando non ce ne sono prove.

– Mancanza di fiducia in se stessi.

– Impossibilità di abbandonare un pensiero angoscioso.

– Difficoltà a rilassarsi, grazie alla costante sensazione di essere al limite prima degli eventi.

– Problemi nel mantenere la concentrazione a causa di pensieri intrusivi.

Come aiutare chi ne soffre?

Questi sono alcuni modi in cui è possibile dare un po’ di sostegno a chi ne soffre

DIMOSTRARE UN SUPPORTO COSTANTE

È importante che il supporto che diamo alle persone con questo disturbo sia costante. Sono soggetti ansiosi e il fatto che il nostro aiuto sia intermittente li influenzerebbe ancora di più in termini di pensieri negativi.

SCOPRIRE QUALCOSA DI PIU’ SUL DISTURBO

Più informazioni abbiamo in relazione a questo disturbo, più chiaro avremo il panorama per offrire supporto alle persone che ne hanno bisogno.

GENERARE UN AMBIENTE DIVERTENTE

I soggetti con disturbo d’ansia generalizzato vivono sotto una costante sensazione di angoscia. Un modo per alleviare questo disagio è creare un ambiente in cui le preoccupazioni si dissipano e c’è l’opportunità di ridere delle cose di tutti i giorni.

INCORAGGIARE I RAPPORTI SOCIALI

È abbastanza comune per le persone con Disturbo d’Ansia Generalizzato sentirsi insicuri quando interagiscono con gli altri, per il timore che le cose non vadano bene, e questo li induca a limitare o privarsi completamente di iniziare legami sociali con gli altri.

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