Quando riuscirai a raccontare la tua storia senza piangere, capirai di essere andata finalmente oltre

Foto dell'autore

By Melania

Elaborare una situazione spiacevole significa trasformarla in un’esperienza, che finalmente può riuscire a trovare un posto nella storia della nostra vita.

Le ferite emotive, però, possono poter richiedere molto tempo, prima che siano del tutto rimarginate.
Quelle causate da una perdita o da un fallimento, possono poterci lasciare dentro cicatrici molto profonde, non facili da cancellare.

A volte crediamo di aver superato una particolare situazione e invece poi ci ritroviamo a dover scoprire come questa sia ancora presente e ci condizioni parecchio.

In questi casi, non ha senso cercare a tutti i costi di dimenticare e andare avanti, poichè in tal modo non faremmo altro che danneggiare chi ci circonda, oltre che noi stessi.

Se non abbiamo ancora superato la fine della nostra ultima relazione, è consigliabile evitare di intraprenderne un’altra, poichè questo, a lungo andare, potrebbe solo portare a far finire anche questa.
Se non volete collezionare una serie di fallimenti e soprattutto se volete evitare di addossarvene tutte le colpe, fermatevi un momento a riflettere.

Molto probabilmente non siete ancora pronti per aprire un nuovo capitolo della vostra vita.
Forse perchè non avete del tutto chiuso con il vecchio.

Eppure quando soffriamo, a causa di una grande delusione, la malinconia può poter essere talmente forte, da non desiderare nient ‘altro che lasciarci il passato alle spalle.
Questo, però non può far altro che disconnetterci dal nostro mondo interiore, per andare alla ricerca di quegli stimoli in grado di distrarci dal problema.

E questo significa solo ingannare se stessi, poichè la situazione non può essere risolta in questo modo.
Il desiderio di sentirci meglio e di lasciarci il passato alle spalle potrebbe impedirci di renderci conto che non siamo ancora pronti per ricominciare e che abbiamo bisogno di più tempo.

Ecco perché ci affrettiamo a prendere decisioni, senza fare attenzione a quei segnali che ci indicano come ancora non abbiamo superato quanto successo.
Come fare per capire che siamo davvero pronti per ricominciare?

Uno dei segnali inequivocabili che vi può indicare come siate guariti emotivamente è il riuscire a raccontare quello che vi è accaduto, senza sentire il bisogno di piangere o sperimentare quelle intense emozioni, che prima sembravano bloccarvi.

Avrete superato la fine della vostra storia, solo quando la ricorderete con il sorriso, poichè vi ritroverete a ripensare a tutte le cose positive fatte con il vostro ex.
Insomma, per poter capire se siamo andati oltre o meno, dobbiamo poter sentire
una pace interiore.

Solo quando saremo di nuovo in grado di riconnetterci con il nostro sé, senza aver paura delle nostre emozioni, saremo davvero pronti per ricominciare tutto da capo, che si tratti di una nuova relazione, di un nuovo progetto di lavoro o anche di una nuova vita, magari altrove.

Riprendersi da un crollo emotivo, richiede il suo tempo, però, il quale non è lo stesso per tutti.
Alcune persone per esempio possono poter aver bisogno dei loro spazi e di molto tempo, prima di riuscire a rimettere insieme tutti i pezzi.

Soprattutto se si tratta di ferite profonde: riuscire a parlare di quello che è successo, nelle fasi iniziali, può risultare essere quasi impossibile.

In un certo senso, cercare di evitare di parlare di un evento non positivo, è un pò come cercare di difendersi, per non rivivere una situazione che ci sta facendo male.
I neuroscienziati dell’Università di Harvard hanno scoperto come un trauma possa poter essere correlato ad alcune aree del nostro cervello.

In quelle persone che non hanno ancora superato una particolare situazione e ne parlano, sembrano attivarsi alcune aree emozionali, come l’amigdala e la corteccia visiva.

Eppure dobbiamo poter riuscire a parlare di quello che ci è successo, perché solo così possiamo riuscire ad elaborarlo.

Solo dopo esser riusciti a parlarne, senza piangere, capiremo di esserne fuori, poichè ci saremo finalmente liberati di quell’impatto emotivo che sembrava avvolgerci.