Lo stato migliore della vita non è essere innamorati, ma essere sereni. Impariamo a vivere in armonia con noi stessi

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By Melania

Con il tempo, arriviamo a renderci conto di come lo stato migliore della vita non sia essere innamorati, ma stare tranquilli.

Solo una volta che abbiamo raggiunto questo equilibrio interiore, non sentiamo la mancanza di nulla.
Certo, l’amore può poter anche arrivare, ma non è sicuramente una necessità.

È curioso come l’obiettivo principale della maggior parte della gente sia trovare il partner perfetto.
E così che in tanti cercano e ancora cercano la persona giusta, senza aver prima conosciuto davvero se stessi.
La frase “Lo stato migliore della vita non è essere innamorati, ma stare tranquilli” sembra essere una frase abbastanza comune, quasi banale.

Eppure non tutti sembrano averne capito il senso.
Poichè sono in tanti a continuare ad andare alla deriva, mentre cercano di trovare il loro equilibrio interiore, al di fuori di loro, dimenticando che la risposta è solo dentro ognuno di noi, nella nostra mente e nel nostro cuore.

Scegliere di non fare un viaggio alla scoperta della nostra interiorità, non può che portarci a scegliere anche compagni di viaggio, poco adatti a noi.

Relazioni effimere che sono destinate a finire, stracolmi di sogni spezzati e lacrime versate.
Ci sono moltissime persone che passano la maggior parte della loro vita, saltando da un cuore all’altro, accumulando delusioni, amarezze e tristi disincanti.

In questo scenario, non possiamo che avere due possibilità, proprio come disse Graham Greene nel suo romanzo “Fine di una storia”: guardare indietro o guardare avanti.

Se riusciamo a farlo con la giusta saggezza, potremmo riuscire a prendere la strada giusta, quella dell’interiorità.
Poichè è proprio lì, che possiamo cercare di mettere in ordine il labirinto delle nostre emozioni, per trovare quel prezioso equilibrio di cui tanto abbiamo bisogno.

Lo stato migliore della vita è stare tranquilli
La tranquillità non è assenza di emozioni.
Non significa rinunciare all’amore o alla passione.

Le persone tranquille non evitano nulla di tutto questo, semplicemente hanno una prospettiva diversa, in cui sono consapevoli dei loro limiti.

Viviamo in una cultura in cui siamo spinti perennemente a cercare un partner come se, così facendo, potessimo raggiungere la tanto amata auto-realizzazione.

Frasi come “Quando avrò una ragazza, metterò la testa a posto” o “Tutte le tue pene spariranno quando troverai l’uomo ideale” non fanno altro che annullare la nostra identità, per dare vita ad un’idealizzazione assolutista e sbagliata dell’amore.

Lo stato migliore dell’essere umano non può essere amare fino ad annullare se stessi.
Non è scegliere di dare tutto, solo per allontanare quella paura di restare da soli.

Lo stato migliore è stare tranquilli, con la giusta armonia interiore, un’armonia questa che non lascia spazio a vuoti, ad attaccamenti o idealizzazioni impossibili.

Perché l’amore non giustifica tutto, per quanto molti siano convinti del contrario.
Non giustifica l’abbandono di noi stessi.