Il lavoro più bello del mondo: essere mamma

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By Deborah Doca

Qual è il lavoro più bello del mondo? Essere mamma e questa meravigliosa lettera di una madre al proprio figlio, è solo l’ennesima conferma.

“Tecniche, diplomi di laurea e post-laurea, non importa il numero! Pur avendo raggiunto gli obiettivi più gratificanti e avendo i migliori strumenti professionali e accademici, posso affermarlo:

il lavoro più bello del mondo è, senza dubbio, essere tua madre.

Naturalmente, raggiungere il titolo così sognato è stata un’esperienza estremamente gratificante.

Credimi figlio mio, di tutte le carriere intraprese e di tutti i titoli ricevuti, quello che mi ha dato più orgoglio, non è uno di quelli ricevuti nelle istituzioni.

Università, istituto, qualunque cosa. Nulla è paragonabile a ciò che si apprende nell’università della strada. O, meglio, l’università della vita stessa.

Credo che i genitori abbiano da insegnare ai bambini, ma credo sia vero anche il contrario. Anche i bambini possono diventare nostri insegnanti, pur essendo così piccoli.

Essere tua madre è stata la mia decisione migliore, la più bella! In questo pazzo mondo che ci circonda, tra misteri che nasconde questa vita magica e sorprendente. Essere tua madre.

Mi hai insegnato il modo in cui la vita merita di essere vissuta. Valutare i momenti felici che ci vengono offerti, e superare quelli meno brillanti.

Sorridere solo per piacere, vivere ogni giorno come se fosse il primo e ogni notte come se fosse l’ultima.

Mi hai spiegato con i fatti e gli esempi che cos’è l’amore, e il modo in cui la gioia può diventare una potente miccia.

Ho capito tutte le volte che ti osservavo che siamo istanti. E che in ognuno di questi, in ogni piccolo momento possiamo lasciare segni indelebili.

Nell’essere semplicemente gli uni accanto agli altri, con lasola presenza, con piccoli gesti, emozioni non necessariamente materiali.

Ho capito al tuo fianco cos’è la complicità e la buona compagnia. Il valore dei silenzi e il peso delle nostre stesse parole.

Al tuo fianco ho imparato a coltivare la pazienza e a raccogliere la temperanza. Ho imparato a seminare semi di perseveranza ed attenderne la fioritura.

Ho imparato a combattere per i nostri sogni con l’audacia dei più valorosi guerrieri.

Essere tua madre è un grande dono della vita, forse il più prezioso. Mi sento fortunata e benedetta per questo.

È così gratificante vederti crescere, insegnarti, ed essere allo stesso tempo istruita da tutta quella genuina saggezza dell’infanzia.

La possibilità di vedere tutto attraverso gli occhi innocenti di un bambino, la speranza che qualcosa di bello possa avvenire l’istante seguente, la capacità di non abbandonare mai i propri sogni e le proprie fantasie.

Vivere ogni giorno la fedeltà a se stessi, assorbendo la purezza delle intenzioni più nobili.

Per tutto questo e per molto altro figlio mio, posso solo ringraziarti.

Per tutto ciò che mi hai insegnato in questi anni, mentre io disegnavo con te la tela della tua vita.

Non c’è titolo che dia più soddisfazione che l’essere tua madre, né più orgoglio di avere un figlio come te. Sei la mia più grande e straordinaria impresa.

La mia miglior gara e il mio titolo migliore.
Ti amo figlio mio, con tutto il mio cuore!”