A volte devi diventare cenere per rinascere, trasformarti in una Fenice e innalzarti in volo

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By Deborah Doca

A volte devi essere come una Fenice, per trovare la forza di risorgere e innalzarti in volo…

Come quando la rabbia ti brucia dentro, o come quando ti senti lacerata.

Come quando vedi i tuoi sogni andare in frantumi e prendi atto che tutto ciò che vedevi, era in realtà solo un riflesso dei tuoi occhi.

Come quando l’onestà viene calpestata e la lealtà è una parola senza senso, senza mai un riscontro.

Come quando un amore non è amore, ma un bisogno, una situazione di comodo, una bugia che hanno voluto raccontarti, e che un giorno bruscamente ti riporta alla realtà.

Come quando la fiducia viene umiliata, derisa, sporcata nel fango del pettegolezzo, offesa dalla cattiveria gratuita e dalla frustrazione altrui.

Quando tutto ciò in cui hai creduto era solo una menzogna ben vestita.
Quando la tristezza ti consuma e la speranza ti abbandona.
Quando improvvisamente arriva il buio nelle tue giornate e il sole non riesci più vederlo…

Quando diventa necessario trasformarti in cenere, rinascere, trasformarti in Fenice, tornare a volare e fare grandi voli.

Perché soffriamo, piangiamo, cadiamo, ma possiamo diventare uccelli di fuoco, senza paura e in grado di affrontare qualsiasi sfida e superare qualsiasi ostacolo.

Quando le fiamme ti consumano, arrenditi e preparati alla rinascita, torna con piume dorate e lucenti.

Torna per dire al mondo che sì, le fiamme provocano dolore, ma non ti spaventano più.

Quando la Fenice torna, è ancora più bella, più forte.

Poiché il dolore insegna, la sofferenza conferisce dignità, le braci dell’anima ci rendono immortali e la nostra forza viene alla superficie.

Perché la vera bellezza è saper essere chi sei, nuovo nella forma, nella forza, nel coraggio, ma te stesso nell’essenza.

Perché i dolori più profondi sono quelli che ti trasformano in un gigante che uccide draghi e vince le guerre più difficili!

Ogni rinascita porta con sé nuove consapevolezze, il coraggio di un cuore che batte aldilà della crudeltà umana.

Porta il sorriso di chi non soccombe, non si umilia, ma resta dignitoso nella sconfitta, nella perdita, nella disillusione.

Porta la luce nata dal fuoco che ha bruciato i sogni, reso in cenere le speranze. È una luce splendida, vibrante, ardita.

È la tua e l’hai ottenuta a caro prezzo.

La Fenice è l’amore che vince, non per un uomo, per una donna, per un amico.

È l’amore universale, che abbraccia e comprende ogni cosa. L’amore per la vita.