Alda Merini: le 15 frasi più belle della poetessa dei Navigli

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By Deborah Doca

Alda Merini non è semplicemente una poetessa, è poesia stessa.

Una donna vestita di sole emozioni, colorata dagli impeti dell’animo: dal giallo di una giornata di sole, subito dopo dal grigio di un cielo scontroso che non comprende il suo desiderio.

E poi d’argento, come la pioggia di sensazioni che ella, donna come noi, fortissima e fragilissima, innamorata e disperata, saggia e folle… ci porge come un dono per alleggerire il peso di tutto ciò che non sappiamo dire.

Perché forse è per questo che l’amiamo così tanto, per questa sua familiare somiglianza con la nostra anima, per la sua voce che dà voce alla nostra, per quel coraggio che avremmo voluto avere a volte e che in Alda risplende anche un po’ per noi.

Conosciamo tanti dei suoi versi, amate e care memorie che ci portiamo dentro, eppure sono sempre nuovi.

Ogni volta che ci capita di sentirli, di leggerli, è come se fosse la prima volta e come la prima volta ci conquistano, ci accarezzano, ci consolano.

Alda. Che ha cantato del dolore degli esclusi, che ha sconfitto la follia e l’ha trasformata in arte sublime.

Questi 15 pensieri che vi dedichiamo sono semplicemente una carezza in più che facciamo a voi e a noi stessi.

1- Le persone capitano per caso nella nostra vita, ma non a caso. Spesso ci riempiono la vita di insegnamenti. A volte ci fanno volare in alto, altre ci schiantano a terra insegnandoci il dolore… donandoci tutto, portandosi via il tutto, lasciandoci niente…

2- La miglior vendetta? La felicità. Non c’è niente che faccia più impazzire la gente che vederti felice.

3- Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla propria pelle, sentire gli odori delle cose, catturarne l’anima. Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo. Perché lì c’è verità, lì c’è dolcezza, lì c’è sensibilità, lì c’è ancora amore.

4- Quelle come me sono quelle che, nell’autunno della tua vita, rimpiangerai per tutto ciò che avrebbero potuto darti e che tu non hai voluto.

5- Io la vita l’ho goduta perché mi piace anche l’inferno della vita e la vita è spesso un inferno. Per me la vita è stata bella perché l’ho pagata cara.

6- Non mettetemi accanto a chi si lamenta senza mai alzare lo sguardo, a chi non sa dire grazie, a chi non sa accorgersi più di un tramonto. Chiudo gli occhi, mi scosto di un passo. Sono altro. Sono altrove.

7- Ero matta in mezzo ai matti. I matti erano matti nel profondo, alcuni molto intelligenti. Sono nate lì le mie più belle amicizie. I matti son simpatici, non come i dementi, che sono tutti fuori, nel mondo. I dementi li ho incontrati dopo, quando sono uscita!

8- Mi sveglio sempre in forma e mi deformo attraverso gli altri.

9- Ci sono adolescenze che si innescano a novanta anni.

10- Quando la bugia sembra vera nasce la calunnia.

11- Chi muore in silenzio si vendica delle curiosità altrui.

12- C’è un posto nel mondo dove il cuore batte forte, dove rimani senza fiato per quanta emozione provi; dove il tempo si ferma e non hai più l’età. Quel posto è tra le tue braccia in cui non invecchia il cuore, mentre la mente non smette mai di sognare.

13- Io ero un uccello dal bianco ventre gentile, qualcuno mi ha tagliato la gola per riderci sopra, non so. Io ero un albatro grande e volteggiavo sui mari. Qualcuno ha fermato il mio viaggio, senza nessuna carità di suono. Ma anche distesa per terra io canto ora per te le mie canzoni d’amore.

14- Non si può descrivere una cosa che non si è mai amata.

15- La cosa più superba è la notte quando cadono gli ultimi spaventi e l’anima si getta all’avventura.

Il coraggio, la paura, l’amore, la saggezza e l’incoscienza. Il tempo, il dolore e la risata più bella…

Grazie Alda, per ieri, per sempre.