Come combattere paura e ansia allenando il muscolo dell’anima: lo Psoas

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By Deborah Doca

Per meglio affrontare paura e ansia, possiamo allenare lo Psoas, il muscolo dell’anima.

Sono in pochi a conoscerlo e a conoscere l’importanza che esso riveste per la salute sia fisica che psicologica.

Nella millenaria tradizione orientale il muscolo psoas viene anche chiamato muscolo dell’anima, importante quindi per il mantenimento dell’equilibrio psicofisico.

Se dobbiamo essere precisi, si tratta in realtà della fusione di due muscoli: uno è il grande psoas, l’altro l’iliaco, che si dirama come una stella marina impazzita e si innesta su tutte le vertebre che si trovano tra il fondo della gabbia toracica e l’osso sacro e sui dischi intervertebrali dell’area lombare.

Come ha sapientemente argomentato Liz Koch nel suo best seller ” The Psoas book”, questo muscolo è spesso incompreso, ma è anche la chiave della postura e dell’allineamento corporeo e, soprattutto, un prezioso alleato per la salute emotiva.

Secondo l’autrice lo psoas incarna lo spirito di sopravvivenza dell’essere umano e la sua volontà e capacità di prosperare e migliorarsi.

Uno psoas disequilibrato produce infatti non solo problemi posturali, ma da origine ad una serie di patologie molto diverse tra loro.

Contratture e rigidità di questo muscolo non solo impediscono un normale funzionamento del nostro corpo, ma generano, durante la fase di riposo e rilassamento, problemi di recupero psico-fisico, con evidenti ricadute anche a livello emotivo e, di conseguenza, una incapacità ad affrontare al meglio la vita di tutti i giorni.

Il muscolo psoas è inoltre collegato al diaframma, e sappiamo anche dell’importanza della respirazione nei momenti di forte stress ed ansia improvvisa.

Se la respirazione è armonica, calma e profonda, non solo la psiche, ma tutto l’organismo beneficia di questa azione.

Mantenerlo in allenamento è quindi fondamentale e sono di grande aiuto esercizi di pilates, yoga e il metodo Feldenkrais, dal nome di Moshè Feldenkrais, l’ingegnere israeliano che impostò una disciplina sull’auto-educazione al movimento e allo sviluppo dell’energia vitale.

Oltre ad una serie di esercizi di rilassamento e respirazione, anche il video che segue può fornire spunti utili per un allenamento costante di questo muscolo.

Tutti noi viviamo una vita frenetica e continuamente insidiata dalla fretta e dallo stress.

Riuscire a preservare la mobilità del nostro corpo e a capire l’enorme beneficio di una corretta respirazione, è di grande aiuto sia a livello fisico che, soprattutto psicologico.

Sempre seguendo le indicazioni di Liz Koch, lo psoas ha un collegamento con quello che definisce cervello rettile, la parte più antica e nascosta del nostro tronco encefalico e midollo spinale.

Il processo di evoluzione cui tutti siamo sottoposti beneficerà sicuramente di una cura costante del controllo del proprio equilibrio, perno sia dei nostri movimenti, e sia anche delle nostre reazioni emotive e psicologiche.

Un articolo interessante, da condividere!